Filiera corta
I produttori consegnano al domicilio dei clienti e con altri
canali: a) i clienti ritirano i prodotti nel luogo di produzione
Riassumiamo
In casi di emergenza come l’attuale, resta l’unica soluzione garantita. Vedi sopra Filiera Corta
Il programma è volutamente semplificato e seguiranno maggiori dettagli con il vostro contributo. Proponiamo di collegare numerosi comuni della provincia in prossimità di tre direttrici viarie da definire. Come la Strada dei Sogni, vedi riquadro.com
In caso d’impossibilità questi dovrà garantire un sostituto. IMPORTANTE: Abbiamo verificato personalmente a Palermo la disponibilità di alcuni negozianti alimentari per diventare punti di appoggio: l’agricoltore può consegnare cassette di prodotti confezionate per i singoli clienti; questi potranno ritirarli e pagare al negozio.
- mailing list aggiornata dei clienti
- appropriata lista delle specialità e ricettari
- metodi di pagamento, fiscalità, assicurazioni, orari
- collaborazione dei Comuni
- l’agricoltore darà indicazione dei giorni settimanali e orari di consegna
- evitare il passaggio di merce lungo il tragitto e la perdita della filiera corta
Elenco del paniere settimanale
L’agricoltore stila un elenco settimanale da diramare online due giorni prima.
Può associarsi a altri agricoltori e consegnare per essi.
In questo caso i clienti pagano un quid, meno di 5 €.
Altrimenti si definisce un minimo d’acquisto tra 15€ e 20 € per garantire la consegna gratuita.
I clienti indicano le preferenze.
L’agricoltore consegna e incassa in contatti o Bancomat
Cabina di regia
Si costituisce una sezione logistica con esperti d’informatica e/o comunicazione, toponomastica, contabilità, commercio.
Realizzano mailing list potenziale, elenco dei clienti, catalogo prodotti per singolo agricoltore, offerte speciali, controllo qualità, controllo consegne.
Ogni gruppo è coordinato da un professionista esperto di vendita, controllo qualità, capacità organizzazione. Avrà numerosi collaboratori compresi i servizi aggiuntivi sotto citati.
Servizi aggiuntivi
Per ogni località si censisce la disponibilità d’ospitalità, l’offerta ristorazione.
Focus sul territorio: ambiente, musei, chiese, aziende agricole, artigianato.
Dal punto di vista culturale segnaliamo l’esperienza veronelliana dei DE.CO. (Denominazione Comunale) anni ’80 e tutt’ora esistente; il programma io mangiosicilano.
IMPORTANTE
NON è una offerta turistica, ma censisce e promuove le risorse del territorio.
Produrre BUONA agricoltura e vendere, vendere, vendere.
Il programma si rivolge a clienti motivati alla qualità.
Non servono società di coordinamento ma ottime singole professionalità.
Il Comune può essere un coordinatore, nulla più.
Potrebbero essere interessati sponsor qualificati, nazionali, Europei.
Lavoro qualificato
Il primo obiettivo è di dare lavoro a migliaia di giovani attraverso la modernizzazione dell’offerta.
Per esempio non si parla genericamente di turismo ma:
Viaggi per vacanza, acquisti e cultura
Viaggi di studio e convegni
Viaggi per lavoro
Anche il lessico si adegui alla sicilianità abolendo le parole straniere, da chef a food, da made in Italy a location etc etc.( chi vuole compili un elenco di queste bestialità ingiustificate)
Sicilia è un continente e potrebbe essere meravigliosamente attraente e ricca
30 aprile 2020