La Biblioteca Nazionale ha organizzato in aprile una mostra dedicata al Gran Tour, il viaggio educativo che i giovani della nobiltà europea, soprattutto francese e inglese, compivano in Italia nel ‘600 e ‘700.

Viaggi che richiedevano talvolta anni di preparazione, ottima salute e tanto coraggio per gli innumerevoli incidenti di percorso dalle malattie, dalla scarsa igiene al brigantaggio, alle guerre.

Una splendida mostra, purtroppo di breve durata, nelle austere sale della Biblioteca Nazionale di Firenze (direttrice Maria Ida Fontana) ha ricreato l’atmosfera e l’ambiente del Viaggio in Toscana.

La mostra ha il merito dell’essenzialità e nelle illustrazioni in bacheca scopriamo la differenza fra le carrozze da viaggio o le diverse funzioni del postiglione e del vetturino.

Ammiriamo bastoni da passeggio, occhialini, fiaschette, accessori da toilette, mentre si passeggia tra figurini in eleganti costumi, bauli e suppellettili da viaggio.

Altrettanto completo, interessante e facilmente consultabile il sito omonimo
Il viaggio in Toscana fra XVIII e XIX secolo
curato dal prof. Attillo Brilli, direttore editoriale; responsabile del progetto è la dottoressa Francesca Romana Conti.

Interessanti e documentate le fonti dagli inesauribili archivi delle biblioteche promotrici e lodevolmente informatizzati. La vita d’allora è raccontata in ogni dettaglio fino a far scoprire che l’aria cattiva già affliggeva le città.

Per leggere la seconda parte pigiare Il contributo del Vieusseux nella colonna a destra.

Biblioteca Nazionale
Il Viaggio in Toscana fra XVIII e XIX secolo

Il contributo del Vieusseux

Biblioteca Nazionale Il Viaggio in Toscana fra XVIII e XIX secolo piazza Cavalleggeri 1 Cap 20121 Firenze - (FI) tel: 055 249 19 322

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