La casa, appena fuori le mura, sul bel viale che porta alla strada per Perugia si affaccia sulla piazzola di una stazione di servizio a tutti beneficio delle possibilità di parcheggio.

Varcata la soglia si entra in un magico mondo e anche il giardino è protetto da alberi e recinto di legno. Molto ampio l'ingresso per il ricevimento, sembra la hall di un albergo anni 60, con il bancone bar, i divani, la madia ottocentesca e una vecchio registratore di cassa scintillante.
Come in una commedia goldoniana si aprono varie porte. La saletta elegante con tavoli rotondi ben apparecchiati e mobili primo ottocento, una delle efficienti cucine e infine l'ampia sala principale.
Ovunque un pavimento ricercato di marmo a mosaico, tende , tovaglie e coni di luce a fiori in contrasto di colori. I fiori piacciono al proprietario e si ritrovano un po' dovunque; anche una bella raccolta di pentole e strumenti di rame, grandi vassoi alle pareti, come vasi per i fiori, sul tavolo per il servizio alla fiamma.

Lunga scelta di vini anche in mostra negli scaffali d'angolo. Come a teatro, siparietti per un gioco di vedo non vedo e soprattutto, ben celata, la cucina con i laboratori per la pasta e pasticceria. Infine dalla porta finestra il prato, con alberi, giardino di oleandri, rose, ortensie solo per citarne alcuni. I vini sono più di 300 soprattutto nazionali; si possono scegliere anche vini al bicchiere tra 4 o 5 proposte. Il vino della casa è eccellente, garantito da Lungarotti.

Il menu è semplice articolato in tipico, cioè con carni, tartufi, fungi e selvaggina contando sul fatto che mese per mese, pur variando il tipo le specialità non mancano. L'altro è quello stagionale. Chi lo desidera può scegliere anche il piccolo menu, con meno piatti in degustazione. Aperto anche a pranzo; chiude due settimane tra giugno e luglio.

Il Bersaglio

Pierluigi Manfroni

Il Bersaglio via Vittorio Emanuele Orlando 14 Città di Castello - (PG) tel: 075 855 5534 fax: 075 852 0766

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