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Settimo cielo

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“ Mi sento le farfalle nello stomaco “ confessa alla figlia, la sessantenne Inge sposata con Wer, ma innamorata perdutamente di Karl, un uomo più vecchio di lei, ma ancora di gran fascino con il quale ha in corso un’ardente passione amorosa.
br> Nel film diretto da Andreas Dresen, Settimo cielo, una commedia a tinte drammatiche ambientata in una città della Germania dei nostri giorni, si affronta con delicatezza un tema poco frequentato dal cinema: la vita affettiva e sessuale degli anziani nella società contemporanea.
br>Vincitrice di numerosi premi a diversi festival internazionali, la pellicola è particolarmente esplicita nelle scene erotiche girate senza nessun’inibizione, mostrando la realtà per quella che è, con corpi nudi ormai devastati dal passare del tempo, che si abbracciano appassionatamente. Sequenze che trasmettono tuttavia allo spettatore un’idea ben precisa del desiderio sessuale presente in qualsiasi essere umano indipendentemente dalla sua età anagrafica. Non fa differenza per il regista Dresen che una normalissima vicenda d’amore e di sofferenza, possa nascere a settant’ anni, come a quaranta o a trenta.
br> Inge, sarta in casa, con una figlia ormai adulta che l’ha resa felicemente nonna di due bei nipotini è sposata con Wer, amante dei treni e della tranquillità domestica, ma conosce Karl, un single settantanovenne e se ne invaghisce perdutamente. Naturalmente la relazione sentimentale tenuta nascosta all’ ignaro coniuge, le procura forti sensi di colpa. Benché sconsigliata dalla figlia che approva invece questo suo nuovo legame, la donna spinta dal rimorso confessa tutto al marito provocando un inevitabile sconquasso nel loro trentennale matrimonio. Tra amplessi incandescenti, scenate di gelosia e fughe romantiche, alternate alle esibizioni del coro femminile nel quale canta la sessantenne fedifraga, la storia si concluderà in modo inaspettatamente tragico ...
br> Settimo cielo è interpretato da tre ottimi attori tedeschi di teatro, cinema e televisione, Ursula Werner nel ruolo di Inge; Horst Westphal in quello di Karl, l’amante e Horst Rehberg nei panni dell’anziano sposo tradito.
br> 2009. Germania. Regia di Andreas Dresen.
Con Ursula Werner, Horst Westphal, Horst Rehberg


Pierfranco Bianchetti
 
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