Correvano gli anni Cinquanta, quando la casa di produzione Hammer nuotando controcorrente nella pesante crisi dell’industria cinematografica inglese iniziò realizzare a basso costo una fortunata serie di film di fantascienza, specializzandosi contemporaneamente nel filone horror, con l’uscita nelle sale di piccoli capolavori girati quasi artigianalmente, quali La maschera di Frankenstein, 1957; La mummia, 1959 ed ancora negli anni Sessanta L’implacabile condanna; Il fantasma dell’Opera, Il castello maledetto.

Sulla scia di questa solida tradizione s’inserisce anche il film diretto da Curtis Radclyffe, La Casa della Peste, un thriller – horror ambientato in un vecchio ospedale londinese all’interno del quale sono ritrovate tracce risalenti alla pestilenza che colpì l’Inghilterra nel 1666. Anna (l’attrice Gina Philips già nota al grande pubblico per numerosi serial americani), una giovane archeologa ricercatrice, intuisce che questa scoperta nasconde in realtà un terribile segreto: l’epidemia e la strana scomparsa di diversi bambini; due accadimenti legati tra loro a doppio filo.

La studiosa sarà però ostacolata in tutti i modi dalle autorità pronte a demolire frettolosamente l’edificio. Comincia così per Anna una notte da incubo all’interno della vecchia e fatiscente struttura ospedaliera, tra colpi di scena e misteri sempre più fitti…

2007. Gran Bretagna. Regia di Curtis Radclyffe.
Con Gina Philips, Alex Hassell, Kellie Shirley, Andrew Knott.
Delta Pictures – Medusa Video

Pierfranco Bianchetti