site map
Pubblicità network vinoclic
 
 
 
 
 
 
 

Il segreto dei suoi occhi

  INDICE DELLE RUBRICHE
Benjamín Espósito è un uomo stanco, un pensionato sessantenne che per tutta la vita ha lavorato come impiegato, assistente del Pubblico Ministero, in un polveroso e fatiscente tribunale penale tra montagne di pratiche, mentre il suo cuore ha dovuto sopportare la frustrazione di un amore senza speranza, quello per Irene, la segretaria del Tribunale, una tipica figlia di papà che in realtà si è dimostrata una donna intelligente e di grande fascino.

Dopo venticinque anni l’uomo decide di scrivere un romanzo, che ricostruisce nei dettagli le indagini a lui affidate per l’omicidio e lo stupro della bella e giovane Liliana da poco sposata con Ricardo Morales, un tranquillo impiegato di banca. Un delitto rimasto impunito che ha distrutto la vita dell’amato marito incapace di comprendere le ragioni di quel crimine orrendo ed assurdo.

Benjamím nel riesaminare il caso ricorda la figura dell’amico e collega Pablo Sandoval, un buffo personaggio dedito all’alcool, ma di grande intelligenza e professionalità e di straordinaria inventiva ucciso al posto dai sicari della Giunta Militare al potere. Seguendo una sua particolare intuizione, l’investigatore prende di mira un ex compagno di scuola della vittima, un apparente innocuo giovane di nome Isidoro Gómez, che si rivela in realtà un assassino psicopatico salvato da una sicura condanna per omicidio dall’avvento della dittatura militare, che anzi lo utilizza come spietato esecutore degli oppositori del regime.

Deciso a riaprire l’inchiesta attraverso la finzione del suo romanzo come mezzo d’autoterapia, Benjamín riuscirà a scoprire la verità nascosta nell’intricata vicenda caratterizzata da numerosi colpi di scena e forse potrà dare una svolta anche alla sua vita sentimentale.

Premio Oscar 2010 come miglior film straniero, Il segreto dei suoi occhi conferma Juan José Campanella come uno degli autori più significativi del cinema argentino contemporaneo (Il figlio della sposa; Luna de Avellaneda).

Costruito sapientemente mischiando il thriller con il dramma storico, psicologico e intimista, il regista, aiutato dall’ottima sceneggiatura scritta con Eduardo Sacheri, si muove con disinvoltura tra passato e presente proponendoci personaggi davvero credibili ed intensi.

Lo sostiene nella riuscita impresa un cast d’attori da brivido capitanati da Ricardo Darín, un divo del cinema latinoamericano, nel ruolo di Benjamín Espósito, affiancato dalla bella Soledad Villamil nei panni di Irene; da Guillermo Francella, il simpatico collega e amico Sandoval ed ancora da Pablo Rago, l’inconsolabile Ricardo Morales, marito della vittima e da Javier Godino, il killer Isodoro Gómez.

2009. Argentina/ Spagna. Regia di Juna Josè Campanella. Con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino.

Pierfranco Bianchetti
 
· Copertina
· RISTORANTI E VINERIE
· I VIAGGI DI RIQUADRO
· Libri e riviste
· Amici di Riquadro
· Riquadro verde
· APPUNTAMENTI
· riquadro è
· Capoverde a Milano
· CORSO DI SCRITTURA
· Quattro chiacchiere
· Ambasciatore delle Arti
· Cucina e vini
· Rassegne di cibi e vini