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Dove gustare la buona pizza

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I buoni pizzaioli che rispettano la tradizione sono veramente pochi. Ma nei loro locali si gusta una pista, gustosa, digeribile, senza nessun difetto.
Il segreto? Impastare farina di grano tenero, un’aggiunta di semola di grano duro per dare morbidezza, acqua, olio extra vergine d’oliva, sale e lievito di birra.
Con l’impasto si formano palline che vanno a lievitare nelle cassette frigorifere per almeno due ore; sono perfette dopo 24 ore.
Una variante prevede l’uso di farina di farro, la pizza risulta più naturale, la farina integrale è più ricca di fibre, nutriente e digeribile.
Il buon pizzaiolo sconsiglia farine miscelate e lievitate, poco naturali, molto salate e per lo più costose.
Il segreto della buona pizza sta anche negli ingredienti e condimenti di prima qualità, dal sugo di pomodoro alla mozzarella.
Un buon accorgimento consiste nel preparare poche varianti di pizza, in modo da garantire la freschezza e genuinità degli ingredienti.
Per esempio:
Michele da Ale a Senigallia
Ricci Antica Pizzeria Est! Est!! Est!!! a Roma
La Duchessa Pizzeria a Palermo

I segreti della buona pizza
 
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