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Verdure spontanee di Sicilia

  INDICE DELLE RUBRICHE
Le erbe o verdure spontanee vantano elevati pregi alimentari, si possono raccogliere abbastanza facilmente su ampia parte del territorio e, soprattutto, sono gratuite. A farle meglio conoscere ci hanno pensato due validi ricercatori siciliani, Rosario Schicchi e Anna Geraci, che hanno tenuto conto sia dell’immensa risorsa naturale sia delle esigenze concrete dei lettori. La trattazione è così ampia e curata da farne un volume agile e leggibile, molto utile sia per avvicinarsi al mondo della natura sia per donarsi un’alimentazione sana e gustosa. Nell’introduzione gli autori precisano con poche e chiare parole l’argomento: “le verdure selvatiche tradizionali e antiche hanno contribuito a soddisfare i bisogni alimentari dell’uomo in tutta la sua storia. Questa ricca flora ha valore alimentare, aromatico, cosmetico, artigianale, agricolo, forestale e medicinale, utile per preservare la salute e il benessere agli uomini e animali. Pertanto costituisce un’importante risorsa naturale del territorio, coerente con lo sviluppo sostenibile di cui tanto si parla”. La società moderna tende a ritrovare i valori di una sana alimentazione e la semplicità dell’agricoltura spontanea. Lo dimostra la manifestazione che il professor Rosario Schicchi ha ideato e che si tiene da otto anni nel Comune di Isnello, in provincia di Palermo: la Sagra delle verdure tradizionali e antiche delle Madonie che fa rivivere la tradizione della raccolta e i piaceri dei gusti semplici. Il libro raccoglie questa esperienza e facilita il riconoscimento delle verdure spontanee edibili, le modalità di raccolta e di preparazione; prende in considerazione quelle specie della flora siciliana usate come verdure e, se in questa prima edizione le schede sono quarantacinque, quelle considerate alimentari sono un’ottantina. La grafica è accattivante, ordinata, caratteri leggibili. Ogni erba viene presentata con alcune fotografie a colori in doppia pagina e il binomio scientifico. Una doppia pagina successiva riporta preziose informazioni in forma didascalica e simbologia: i sinonimi, i nomi italiani e siciliani, la descrizione botanica, i consigli per la cucina e tutto quanto è utile a conoscerle, dalle proprietà alla bibliografia. In alcuni casi si propone una preparazione, gustosa e tradizionale. Dopo la conoscenza e la raccolta, ecco l’utilizzo in cucina. Le foglie del porro selvatico si passano in pastella e si friggono in polpette, i bulbi sono utili per condire minestre e zuppe, per sughi e brodi. Il sedano d’acqua (falso crescione) è ideale in insalata. Con l’asparago pungente o spinoso si condisce la pasta e il risotto, si prepara la frittata. La borragine si condisce con olio, si propone in minestre, si frigge in pastella. Si potrebbe continuare, a titolo d’esempio, con le sinapi del cavolo rapa ripassate in padella o cucinate a fuoco lento senz’acqua; versatili i capolini della masticogna proposti crudi o stufati, in umido, in ragù; del crescione o nasturzio si utilizzano sia i fiori sia le foglie, in insalate, salse e minestre, per accompagnare formaggi. Il menu potrebbe continuare a oltranza con infinite e gustose sorprese. Un accenno all’elegante e delicata cucina con i fiori. Frittate floreali con l’asfodelo giallo, con le foglie della margherita pratolina si preparano insalate e minestre. Con i capolini fioriti si decorano i piatti, i fiori azzurri della borragine decorano risotti, insalata, formaggi; per gli aperitivi si congelano in ghiaccio. Insalate allegre e colorate con i fiori gialli della senape nera; ha dato il nome all’inconfondibile salsa, senape o mostarda, preparata con i semi. Per decorazioni anche i fiori a corona della sulla. Il libro è ricco di numerose preziosi informazioni che facilitano la vita quotidiana a chi ama trattarsi bene. Anzitutto ci ricorda che le varietà di verdure e ortaggi si alternano durante l’anno e quindi esistono sempre specialità di stagione. I valori nutrizionali sono perfetti: molta acqua, poche proteine e grassi, molti antiossidanti, vitamine, minerali, e fibra alimentare. Facilmente digeribili e, grazie al volume, saziano. Ogni scheda del libro elenca in modo chiaro le proprietà salutari; solo per fare qualche esempio, il cavolicello cura ulcere gastro duodenali, il fiordaliso stellato controlla la glicemia, la cicoria smaltisce tossine dannose e previene numerosi disturbi intestinali, il cardo è un epatoprotettore selvatico e via via. Ma la manipolazione e la cucina richiedono attenzione e rispetto per queste erbe delicate. Gli autori Scicchi e Geraci sono prodighi di ottimi consigli: consumare le erbe crude il più possibile per evitare che i sali minerali e le vitamine si perdano nella cottura; cuocere a vapore o al forno; poca acqua in caso di cottura in pentola e aggiungere la verdura quando bolle; cottura veloce, al dente, affinché le foglie mantengano il loro colore; riutilizzare l’acqua di cottura per cuocere la pasta o per salse e condimenti; tagliare le verdure in pezzi di media grandezza; consumare le verdure al più presto. L’introduzione elenca anche numerosi consigli per la raccolta delle verdure selvatiche e spontanee; gli autori inducono i lettori a praticare uno stile di vita sano e sereno. Come riconoscere, come raccogliere, come pulire, come vivere appieno nella natura che ci circonda. Il libro è corredato dal Glossario dei termini botanici e dall’Indice dei nomi italiani.
Il professor Schicchi è ordinario di Botanica sistematica presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Interazione Tecnologia-Ambiente (C.I.R.I.T.A.) e del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono. Membro di numerose società scientifiche è autore di oltre 250 pubblicazioni soprattutto sulla biodiversità.
La dottoressa Anna Geraci si è laureata con il massimo dei voti in Scienze Biologiche all’università di Palermo. Presso la stessa università ha conseguito il dottorato di ricerca in Risorse Vegetali; è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche ospitate in riviste nazionali e internazionali.


Rosario Schicchi e Anna Geraci
Verdure Spontanee di Sicilia
Guida al riconoscimento, alla raccolta e alla preparazione
Formato cm (14,5 x 21), pagine n° 254, illustrazioni a colori n° 108
2015- Edizioni Idmed, Palermo

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