Splendida e poco nota collezione, che si può godere con una visita in totale tranquillità.
La raccolta comprende più di un centinaio di opere tra dipinti, sculture, maioliche, mobili.

L’attuale sistemazione è conseguente ai lavori di restauro del palazzo, dopo l’attentato alla prospiciente Accademia dei Georgofili nel 1983.
Tutta su un piano, nelle stanze affrescate a colori tenui cui corrispondono analoghe tonalità dei pavimenti, la preziosa esposizione fa parte d’una imponente collezione, fra le più importanti in Europa; fu raccolta tra fine Ottocento e primi Novecento dal conte Alessandro.

Difficile scegliere tra Vergine con il Bambino di Andrea del Castagno, una tavola del senese Duccio, la Madonna della Neve del Sassetta, La Cena di Emmaus di Vincenzo Catena, le opere di Tintoretto e Paolo Veronesi o la famosa Sguattera di Giuseppe Maria Crespi; oltre ai pittori spagnoli El Greco, Velasquez e Goya, notevole la scultura di Gian Lorenzo Bernini, raffigurante San Lorenzo sulla Graticola.

A questo eccezionale concentrato di opere, si aggiungono splendidi cassoni cinquecenteschi, maioliche e undici grandi stemmi robbiani.
La collezione fa parte della Galleria degli Uffizi, ma l’ingresso è dall’altra parte del loggiato.

Visite esclusivamente su prenotazione all’ufficio pubbliche relazioni.

via Lambertesca 6
Tel. 055 2388 619

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