La costruzione, che risale al 1882, è un esempio tra i più significativi di tempio monumentale in cui il ricorso a uno stile esotico, in questo caso il moresco, è condotto con raro equilibrio e armonia.

La pianta è ispirata alla chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, prototipo dell'architettura bizantina, le finestre e gli archi sono a ferro di cavallo e contribuiscono a conferire un suggestivo effetto moresco.

La decorazione è eccezionale per l'esuberanza degli ornamenti, le pareti e il soffitto sono affrescati con motivi moreschi che richiamano la Sinagoga del Transito di Toledo; notevoli sono anche gli intagli delle decorazioni in legno e in bronzo, le mattonelle, i mosaici, le finestre a vetrate policrome.

Al primo piano è stato allestito il Museo Ebraico di Firenze, esposizione storico artistica che ripercorre i momenti più importanti della storia degli ebrei a Firenze e presenta gli esempi più significativi di arredi orafi e tessili della Comunità.

In primo luogo vengono mostrati preziosi arredi cerimoniali utilizzati nei momenti salienti della vita familiare, quindi antichi oggetti per la celebrazione delle principali feste ebraiche, infine, gli argenti e le stoffe più rare usate per adornare il Sefer.

Prevista visita guidata con spiegazioni sulla storia della presenza ebraica a Firenze.

Aperta da domenica a giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16, venerdì dalle 10 alle 13, sabato chiusa.

Via Farini 4
Tel. 055 245 252 fax 055 241 811

· Copertina

· RISTORANTI E VINERIE

· I VIAGGI DI RIQUADRO

· Al Cinema con Bianchetti

· Libri e riviste

· Amici di Riquadro

· Riquadro verde

· APPUNTAMENTI

· riquadro è

· Capoverde a Milano

· CORSO DI SCRITTURA

· Quattro chiacchiere

· Ambasciatore delle Arti

· Cucina e vini

· Rassegne di cibi e vini