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I dimenticati

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John Sullivan ( Joel McCrea), regista di successo a Hollywood, decide di dedicarsi ad un dramma sociale ritenendo immorale in tempo di guerra ( siamo nel 1941) realizzare film comici. Si traveste così da vagabondo per cercare sul campo gli spunti per una pellicola incentrata sulla povertà.
Dopo varie peripezie vissute in compagnia di una ragazza (Veronica Lake) in mezzo ai “dimenticati”, gli emarginati che si aggirano per l’America, Sullivan finisce per errore ai lavori forzati. Qui in prigione, a contatto con i suoi compagni di sventura, capirà che la gente ha soprattutto bisogno di ridere e che “la risata è per alcuni l’unica ricchezza”, come dichiarerà lo stesso regista Preston Sturges.

Autore di quaranta brillanti commedie dallo spirito anticonformista ( otto di queste, le migliori, realizzate tra il 1940 e il 1944), egli fu una sorta di Woody Allen di quel periodo, dotato di un coraggio non comune che lo portò a sfottere l’intoccabile mito americano del successo.

Straordinario film sul cinema, I dimenticati, un capolavoro che per decenni è diventato un manifesto, un punto di riferimento inevitabile per molti cineasti e sceneggiatori, è un’irripetibile sintesi di commedia comica e sofisticata, farsa e documento realistico. Da non perdere tra gli extra la presentazione di Maurizio Porro e Vieri Razzini, nella quale i due noti critici e studiosi analizzano la pellicola, cogliendone gli aspetti più significativi, come l’umanità presente in alcuni personaggi, ad esempio il proprietario di una piccola tavola calda vicino alla ferrovia a Las Vegas, che impietosito da Sullivan e dalla ragazza vestiti da straccioni, li sfama.

Sturges non rinuncia però anche alla sua vena sarcastica rappresentata dalla fulminante battuta della segretaria del regista a caccia di realtà, che a proposito del bel gesto del barista dice: “Ma si rovina se si mette a dar a tutti capponi gratis e non farà più un soldo !”.
Anticipando di dieci anni la gran poesia sul mondo degli esclusi che il nostro Vittorio De Sica saprà realizzare con Miracolo a Milano, I dimenticati è un’opera da riscoprire, un piccolo gioiello per tutti quelli che amano “il piacere del cinema”.

1941. Usa. b/n. Regia di Preston Sturges.
Con Joel McCrea, Veronica Lake.


Pierfranco Bianchetti



 
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