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Zodiac

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Nell’agosto 1968 un serial killer dà il via, nella zona dell’incantevole Baia di San Francisco, a una serie d’aggressioni e omicidi che generalmente colpiscono coppiette appartate in automobile e in luoghi solitari.
Il 1° agosto 1969 il misterioso criminale scrive lettere ai direttori dei giornali locali, firmandosi Zodiac, accompagnate da messaggi cifrati che riconducono ad un solo indizio: il titolo di un film muto del 1932, “ La pericolosa partita”.

Quattro dipartimenti di polizia nei quali sono avvenuti i delitti mettono al lavoro i loro investigatori, ma la situazione risulta da subito piuttosto ingarbugliata.
Dare la caccia al cacciatore diventa per quattro uomini una vera e propria ossessione. L’ ispettore di polizia di San Francisco della Sezione Omicidi, Dave Toschi ( Mark Ruffalo) e il suo meticoloso collega, William Armstrong ( Anthony Edwards); il timido vignettista del San Francisco Chronicle, Robert Graysmith ( Jake Gyllenhaal) e lo smaliziato e cinico capo reporter di cronaca nera dello stesso quotidiano, Paul Avery (Robert Downey Jr.), finiscono coinvolti per anni in questa faticosa indagine senza fine.

Basato sulla storia vera di un assassino che si beffò delle autorità con le sue missive cifrate ed incomprensibili, il film di David Fincher ( già autore di due film di successo, Seven e Fight Club), ci conduce per mano in un percorso criminale e psicologico davvero contorto, con uno stile poco spettacolare e molto documentaristico, utilizzando anche i suoi nitidi ricordi d’infanzia, quando bambino a San Francisco andava a scuola scortato dalla polizia per le minacce di Zodiac.

Vari colpi di scena e altrettante delusioni sono al centro della vicenda che si chiude molti anni dopo, nel 1974, lasciando l’amaro in bocca….
La storia aveva ispirato nel 1971 Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!; una pellicola diretta dal veterano Don Siegel ed interpretata da Clint Eastwood; la prima delle quattro dedicate al poliziotto rude e brutale al confine tra legalità e giustizia sommaria.
Lo spettatore che non frequenta le sale cinematografiche solo alla ricerca dell’azione, delle sparatorie e del sangue, ma è soprattutto affascinato dalle atmosfere, dalla tensione e dal senso d’inquietudine del vero thriller, si accomodi. Troverà pane per i suoi denti !

2007. Usa. Regia di David Fincher.
Con Mark Ruffalo, Jake Gyllenhaal, Robert Downey Jr.


Pierfranco Bianchetti
 
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