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Il Cimitero degli Inglesi

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Al centro della piazza molto trafficata per via dei viali della circonvallazione, si scorgono le antiche tombe sulla collinetta.
Costruito nel 1827 è di proprietà della chiesa evangelica riformata e quindi svizzero anche se detto degli inglesi.

Superando la ritrosia ingiustificata merita una visita per l’atmosfera di pace e spiritualità, per la sensazione di mistero e per la sensazione di vicinanza con gli intellettuali del passato.

I primi a essere seppelliti furono appunto inglesi e svizzeri, tra i più noti J.P.Viesseux; il suo gabinetto letterario è ancor oggi un’importante istituzione.

Qui è sepolta fu la figlia di Arnold Böcklin, morta a sette mesi; il padre dipinse il famoso quadro L’isola dei morti, ispirandosi proprio al cimitero.

Nella prima foto dall'alto la tomba di Elisabeth Barrett Browning, sposa del poeta Robert; tutti i suoi libri e molti saggi sono raccolti nella casetta all’ingresso del cimitero che Julia Bolton Holloway segue assieme al cimitero.
Vedi Biblioteca e Bottega Fioretta Mazzei .

Si può anche firmare una petizione su
www.thepetitionsite.com/takeaction/471134975
per chiedere all’Unesco di tutelarlo come patrimonio dell’umanità



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