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Il falsario,Operazione Bernhard

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Salomon Sorowitsch è ebreo, ma è soprattutto un abile falsario di banconote.
Nella Berlino del 1936 Salomon frequenta senza problemi esponenti nazisti, belle donne e locali notturni alla moda.
Arrestato dalla polizia tedesca come fabbricatore e spacciatore di soldi falsi, è rinchiuso in un campo di concentramento dove rischia di essere eliminato.

La fortuna lo assiste perché il poliziotto che lo aveva arrestato, promosso nel frattempo maggiore delle SS, lo inserisce in uno speciale gruppo di detenuti, tipografi, linotipisti, artisti, grafici, tutti in grado di essere utilizzati come specialisti nella contraffazione di denaro, per dare inizio ad una colossale iniziativa di destabilizzazione del nemico, l’Operazione Bernhard, consistente nell’inondare l’economia della Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America, di denaro fasullo.

Rinchiusi in due baracche separate dal resto del campo, trasformate in un laboratorio attrezzato, dove si dorme, si mangia e si vive meglio degli altri detenuti, questi prigionieri, guidati da Salomon Sorowitsch producono inizialmente sterline che vengono poi tranquillamente depositate in una banca svizzera senza destare sospetti.

Collaborando con i nazisti in questa specie di gabbia dorata, la possibilità di sopravvivenza è molto maggiore, ma la coscienza politica di alcuni di loro prende il sopravvento e la voglia di sabotare l’operazione è forte.
Salomon, benché sia un uomo cinico ed opportunista, cercherà di salvarsi insieme ai compagni di sventura, non rinunciando, però a vendicarsi dei suoi aguzzini prima che il campo di prigionia sia finalmente liberato alla fine della guerra….

Ispirato alla storia autentica di un falsario straordinario e bohémien, il cui vero cognome era Smolianoff, detto Sally, il film diretto da Stefan Ruzowitzky, ha suscitato inevitabili discussioni e polemiche, ma è anche stato lodato dalla critica per il modo non convenzionale di trattare un tema delicato come l’olocausto.

Merito anche del protagonista, l’attore Karl Markovics, diventato famoso grazie al successo internazionale della serie televisiva “Il commissario Rex” e dell’accurata rappresentazione scenica realizzata in particolare negli studi cinematografici di Babelsberg a Postdam, una cittadina immersa nei boschi ad una trentina di chilometri da Berlino.

2007. Germania. Regia di Stefan Ruzowitzky.
Con Karl Markovics, August Dielh, Devid Striesow, Dolores Chaplin.

Pierfranco Bianchetti
 
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