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Il cinema e la guerra fredda

  INDICE DELLE RUBRICHE
Inizia il 29 Febbraio e andrà avanti fino al 17 Marzo la rassegna cinematografica a cura di Pierfranco Bianchetti dal titolo
Spie e Servizi Segreti all'ombra del potere;Il cinema e la guerra fredda.
nella sala Conferenze del Museo di Storia Contemporanea di Milano in via S'Andrea 6 l'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.


Alla fine della seconda guerra mondiale gli interessi delle potenze occidentali guidate dagli Stati Uniti d’America e quelle del blocco comunista al comando dell’Unione Sovietica, entrano in conflitto tra loro producendo una tensione internazionale che si caratterizza in una corsa agli armamenti soprattutto nucleari e ad una feroce lotta invisibile tra gli opposti apparati spionistici: è la guerra fredda che ha inizio storicamente con la celebre frase di Winston Churchill pronunciata durante un discorso concordato con il presidente americano Harry Truman a Fulton nel Missouri, il 5 marzo 1946 “ Da Stettino sul Baltico fino a Trieste sull’Adriatico, una cortina di ferro è calata sul continente”.

Ecco l'elenco dei film in Programmazione:

Venerdì 29 febbraio 2008 ore 16
La storia della CIA
THE GOOD SHEPHERD
L’ OMBRA DEL POTERE

di Robert De Niro
con Matt Damon, Angelina Jolie, Robert De Niro
Usa, 2006, colore, 161’

La storia della CIA dalle sue origini alla Baia dei Porci rivissuta attraverso il personaggio di Edward Wilson, detto Il buon pastore. Il film s’ispira ad una vera spia e in parte ricorre anche alla biografia del mitico Allan Dulles che traghettò il vecchio OSS della seconda guerra mondiale in un apparato più moderno, la Central Intelligence Agency.


Lunedì 3 marzo 2008 ore 16
Al di qua e al di là del Muro
LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO
di Martin Ritt
Con Richard Burton, Oskar Werner, Claire Bloom
Usa, 1965, bianco e nero, 108’

In piena guerra fredda Alec Leamas, un dolente e crepuscolare agente del controspionaggio inglese, trasandato e ubriacone, accetta l’incarico più importante e pericoloso della sua carriera: fingendosi traditore, deve riuscire, dopo un complicato intrigo, ad entrare nei servizi segreti avversari, al fine di far condannare, pur essendo innocente, il capo dell’apparato spionistico orientale. Dal romanzo omonimo di John Le Carré.

Venerdì 7 marzo 2008 ore 16
Missili a Cuba
TOPAZ
di Alfred Hitchcock
con John Forsythe, Michel Piccoli, Frederick Stafford
Usa, 1969, colore, 120’

André Devereaux, un agente dello spionaggio francese al servizio della CIA scopre, grazie al tradimento di un alto funzionario del servizio segreto russo, il KGB, passato all’Occidente, la presenza di missili nucleari sovietici a Cuba e viene anche a conoscenza dell’esistenza di una rete di spionaggio chiamata Topaz, che opera all’interno della NATO.
Dal romanzo omonimo di Leon Uris.

Lunedì 10 marzo 2008 ore 16
Il “pericolo rosso” negli Usa
MANO PERICOLOSA
di Samuel Fuller
Con Richard Widmark, Jean Peters, Thelma Ritter, Richard Kiley.
Usa, 1953, bianco e nero, 83’

Candy, una ragazza che vive d’espedienti, è incaricata dall’ex fidanzato Joey di consegnare un pacchetto ad alcuni sconosciuti, nel quale vi è un prezioso microfilm contenente formule atomiche trafugate da una banda di spie comuniste, già intercettate dai servizi segreti americani. Sulla metropolitana di New York Candy è però derubata del microfilm da Skip, un piccolo borsaiolo che fugge inseguito sia dal controspionaggio e dagli uomini dell’organizzazione spionistica.

Venerdì 14 marzo 2008 ore 16
In piena guerra fredda
THE INNOCENT
di John Schlesinger
Con Anthony Hopkins, Isabella Rossellini, Cambell Scott
Usa, 1994, colore, 113’

Nel 1955 Leonard Marnham, un giovane tecnico britannico dei telefoni, è inviato a Berlino nel settore Usa alle dipendenze dell’americano Bob Glass, per partecipare all’operazione Gold, consistente nell’installazione d’intercettatori di cavi telefonici sovietici. Dal romanzo Lettera a Berlino di Ian McEwan.

Lunedì 17 marzo 2008 ore 16
Spie e traditori a Londra
CHIAMATA PER IL MORTO
di Sidney Lumet
con James Mason, Maximilian Schell, Simone Signoret
Usa, 1966, colore, 103’

Charles Dobbs, un grigio ma intelligente funzionario del controspionaggio britannico indaga sul passato di Samuel Fennan, un alto dirigente del Foreign Office, accusato di essere stato comunista in gioventù. L’ improvviso e misterioso suicidio dell’accusato porterà alla scoperta di una rete spionistica estera a Londra. Dall’ omonimo romanzo di John Le Carré.









 
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