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Il giovane conte Campello, nel 2002 ha rinnovato con buongusto la proprietà di famiglia decidendo di dedicarsi al ristorante; il luogo è tanto semplice quanto di buon tono.
Il casolare con i muri di sasso appare al viaggiatore come un piacevole luogo di sosta lungo la via Flaminia; tutt’attorno il verde degli alberi.
Siamo infatti alle Fonti del Clitunno, paradisiaca natura di acque chete, alberi e centinaia di essenze che ne fanno un sito degno di protezione internazionale.
Cantate da Plinio, Virgilio, Byron, Giosuè Carducci, meritano una visita e lunga sosta che vi lascerà estasiati.
La sala d’ingresso del ristorante è come un salotto di casa, con camino, soffitto di travi in legno e ideale per l’aperitivo; accanto una saletta con i tavoli e le tovaglie a quadretti rossi, sedie viennesi eleganti.
Pavimenti in cotto, madie e qualche bottiglia sulla mensola; dalle finestre si gode l’amenità delle Fonti.
In sala Marco Costantini.
La cuoca Antonia propone un menu di cucina tradizionale con strangozzi e minestre di legumi tra i primi, notevole scelta di carni dall’agnello al maiale, manzo, in pregiati tagli di filetto e roast beef; pesce d’acqua dolce, quindi trote, gamberi di fiume e anguille.
Per merende e spuntini le frittatine anche al tartufo, bruschette, gustose insalate con delizie assortite.
Da non perdere gli assortiti e gustosi taglieri, con selezione di salumi e formaggi
Il menu nella galleria fotografica
Il bar, seguito da Algert Curti, è sempre aperto e molto frequentato per l’aperitivo con vini accompagnati da taglieri di salumi e formaggio.
Carta dei vini soprattutto umbri, una decina al bicchiere.
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Ristorante Fonti del Clitunno |
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Ristorante Fonti del Clitunno
Via Flaminia 9, Fonti del Clitunno
Cap 06042
Campello sul Clitunno - (PG)
tel: 0743 275057
fax: 0743 270490
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