Giacomo Cosentino, già valente assicuratore, ama ricordare la mamma bolognese che scrisse un libro sulla cucina nobile siciliana.

Non si ferma quindi alle facili considerazioni correnti su cibi e vini, ma è un giudice severo della tavola, ama l’aperitivo con Marsala Vergine, non disdegna i rossi romagnoli e i bianchi altoatesini, termina il pranzo con Calvados.

Sommelier esperto, bevve il primo novello italiano, il Vinot di Angelo Gaja; ben s’intende anche d’olio extra vergine e distillati.

Giacomo è un appassionato cultore delle gioie della tavola, ma con eleganza e giudizio, doti non facilmente reperibili. Conosce bene Palermo e se avrete la fortuna d’averlo come guida vi resterà ricordo indelebile e meraviglioso di questa splendida città.

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