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Le bellissime boiseries di mogano della sala ristorante risalgono, come il parquet, agli anni Venti.
Decorate da formelle di rame sbalzato Attribuite a Duilio Cambellotti, sono in realtà di Alfredo Biagini e raffigurano animali, fiori, figure maschili e femminili, bimbi, putti, sono rappresentative di questo periodo affascinante e poco conosciuto dell’arte italiana del Novecento tra le due Guerre, legata al movimento internazionale delle Arts & Crafts.
Il movimento promuoveva l’abbattimento delle barriere tra le arti minori e quelle maggiori e la necessità di conferire anche al più umile aspetto della vita quotidiana una dignità estetica; valorizzava anche il mondo contadino, secondo gli ideali di Rousseau e Tolstoj, e dando in questo modo una finalità morale all’arte per renderne possibile a tutti la fruizione.
Una raccolta di quadri e stampe risorgimentali, tra cui un autoritratto e tre disegni di Massimo d’Azeglio, sottolinea il tema l'atmosfera e lo stile di fine Ottocento del locale.
Hotel Massimo D'Azeglio****
Il Ristorante
La Gran Carta
Il menu del giorno
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