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Nel 1895, l’osteria con gioco della bocce era un ritrovo di campagna fra gli orti, con stalla e maniscalco, a 600 metri dal mare. Si può ancora sostare nella saletta d’allora, con il camino, dove si ritrovavano le famiglie nobili genovesi alla domenica.
I nonni Vittorio e la moglie Marinin facevano gustare focaccia e torta pasqualina. Durante la seconda guerra mondiale Recco, importante snodo ferroviario, fu distrutta da 27 terribili bombardamenti; papà Luigi negli anni ’50 si dedicò alacremente alla ricostruzione con la moglie Palmira e il ristorante divenne ritrovo degli artisti in tournée a Genova.
Sfogliando il menu si scopre un manuale di cucina ligure da Nizza a Lerici corredato da illustrazioni, disegni, foto d’epoca e ci si può divertire a riconoscere molte celebrità, tra cui Aldo Fabrizi, Cicciolina, Vittorio Gassmann, Gino Bramieri, Wanda Osiris; le lettere originali del 1860 sono state acquarellate negli anni ’60 dal pittore milanese Alessandro Nastasio.
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Il Ristorante
Il menu
Focaccia e tradizioni
Le foto
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Da Ö Vittorio La storia
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