A tavola con allegria e musica il 14 giugno 2011: semplice riassumere l’entusiasmante compleanno al ristorante La Lampara di Senigallia, per la precisione il 15° dall’inaugurazione. Rosanna e Daniele Moroni, ogni anno all’inizio dell’estate aprono le porte della sala e invitano i loro ospiti più affezionati; martedì 14 giugno erano quasi cento riuniti in allegria, e tutti graditi ospiti, attorno alle tavole di questa sala tutta in legno, decorata in accogliente stile marinaro, tanto azzurro e un po’ di vento fantasioso. L’abbigliamento consigliato era ispirato agli anni ‘40 e ’50, un periodo iniziato male ma terminato con l’alba della speranza; quindi colori sgargianti, fiori tra i capelli, panama e Borsalino, occhiali da sole, bretelloni.

Compleanno con ricca cena secondo i canoni della tradizione, accompagnata dai vini Conti di Buscareto, musica e canzoni di Concertino Burro e Savia.
I piatti sono stati serviti per due ore senza interruzione al centro della sala: antipasto di salumi con mortadella, prosciutto crudo, coppa; quindi i ciavattoni allo scoglio con la pasta larga e simbolo del ritrovato benessere marchigiano, seguiti dalle cozze alla tarantina. Piatto di mezzo il tradizionale fritto misto dell’Adriatico con calamari, gamberi, zanchette, alici; per chiudere, melone cocomero e ciliegie, delicato tiramisù. Da segnalare le pizze di Francesca, perfetta nello stile anni ‘40 con la figlioletta, precise e simpatiche le ragazze in sala. In accompagnamento, i vini della Casa giustamente considerata come rappresentativa di Senigallia e dintorni, Conti di Buscareto, con vigneti a Arcevia e Morro. In primis, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Goccia, vinificato nell’assoluto rispetto della tradizione locale; infine il Lacrima Nero Frizzante amabile, innovazione enologica per questa terra affacciata al mare.

Tanto simpatici i musici del Concertino Burro e Salvia: Mauro Gozzi alla chitarra, Michele Bramucci alla batteria e canto, Luigi Francolini tenore, Luigino Pallotta alla fisarmonica, Giuliano Petroni al mandolino, Marco Tarantelli al contrabbasso (che non era presente). Un repertorio decisamente di nostalgia, ma spolverato da un pizzico di salutare auto ironia. Il modo più allegro e leggero di festeggiare la nostra storia patria; con Canzonette dagli anni ’20 agli anni ’50, come recita il sottotitolo del primo Cd di repertorio. Da La Pansé a Un vecchio palco della scala a Creola a Vivere solo per citarne alcuni; con omaggi a D’Anzi, Bixio, Modugno, Migliacci, Kramer, Cherubini e decine d’altri che hanno fatto più lieve la vita di generazioni di italiani. Vedi Concertino Burro e Salvia

La festa

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15° Compleanno della Lampara - ()

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