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Le Sale <br>dell'Hotel Cellai
 

Le Sale
dell'Hotel Cellai
   
Una sala è dedicata a Giuseppe Garibaldi con busti, cimeli, documenti, fotografie dell’Eroe dei due Mondi e l’altra alle memorie di famiglie con suggestive foto di gruppo e ritratti, fino a un olio che rappresenta un probabile e intrigante anarchico.

Altrettanta dovizia di opere d’arte nei corridoi ai piani, tra scalette di legno e angolini riservati con trumeaux e lampade romantiche; le pareti bianche valorizzano ancor più paesaggi e ritratti alle pareti, copertine di riviste d’epoche, rappresentazioni della natura di ogni angolo del mondo.

Al mattino si prende la prima colazione nella sala arredata dalle pareti arancione, cui simpaticamente contrastano le tovaglie blu e la tenue luce della candele; qui si sono avvicendato ne tempo sia l’orto del convento di Santa Caterina sia la bottega d’un fabbro; ora dal lucernario si ammirano le piante del sovrastante terrazzo.

Terrazzi non mancano e gli ospiti tirano tardi sulle poltroncine di midollino, scaldati da bevante tonificanti o avvolti da morbide copertine.

Hotel Cellai
Un po' di storia
Le Camere
I Consigli del proprietario

Le Sale
dell'Hotel Cellai

- (FI)
 
 
 
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