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Gerardo Rossano

   
Ecco alcuni consigli di Gerardo per andare fuori a cena alla sera a Palermo

Quando si esce alla sera, prima o dopo il cinema, o semplicemente alla ricerca di una cena semplice in alternativa alla solita mangiata o stuzzichini possono capitare spiacevoli disavventure.
Mi permetto quindi qualche consiglio; anzitutto, venerdì o sabato sera, il posto migliore e di qualità dove cenare è … in casa, meglio se invitati. Ma ci sono tre controindicazioni:
- Siete obbligati a elogiare cuoco e padrone di casa, oltre a farvi dare le ricette, altrimenti non sarete più invitati
- Occorre portare un vassoio di dolci proporzionale al numero di presenti e costa più di una cena per due persone al ristorante
- Bisogna ricambiare prima o poi a casa propria con una cena adeguata


Tornando ai ristoranti, sono certo che vi piacerebbe ogni tanto piluccare o degustare qualcosa di buono, evitando di:
- appesantirsi in qualche localino alla moda, ma di scarsa qualità
- essere spennati, soprattutto nei fine settimana, con amici e parenti
- far decidere per voi al mâitre o titolare
- stare tristemente in piedi con il piatto vuoto in attesa al buffet
- accontentarsi della solita pizza
- non sapere con certezza quando ti accomoderai, quando mangerai e a che ora dell’alba uscirai
- prendere un menu fisso obbligatorio


Ecco quindi alcuni consigli pratici
- in un locale che non conoscete andate per prima cosa in bagno; capirete tutto
- se il locale è adatto alla pausa pranzo, difficilmente lo sarà per la sera, salvo i prezzi
- evitate gli aperitivi rinforzati, perché i piattini freddi con cibi vari, le cosiddette tapas, sono spesso preparati da giorni e scadenti
- diffidate dei pub che hanno i piatti monoporzioni surgelati
- scartate frittini e fritture in genere e il misto caldo nelle pizzerie; meglio olive o ortaggi stufati o grigliati, pane pizza o bruschetta
- al bando i cocktails semialcoloci o prosecchini che non conoscete, quasi sempre di scarsa qualità e ideali per il mal di testa e la nausea; meglio i vini fermi rossi e bianchi, ma sempre con qualcosa nello stomaco, evitando salatini e patatine imbustate
- da evitare assolutamente i tavoli all’aperto vicino al transito di vetture e bus


Pizza, gioie e dolori
Per la pizza vi affido ai consigli dell'amico Claudio Riolo. Suggerisco le pizzerie che conoscete, dove avete digerito bene senza bere tutta la notte. Il primo requisito della buona pizza è infatti la lunga lievitazione; non è necessaio che sia sottile o cotta nel forno a legna. Ma se non è stata ben lievitata, lo farà nella vostra .. pancia richiedendo molta acqua. Importante è anche la freschezza degli alimenti, condimenti e farciture che potrete osservare sul banco di lavoro.
Inoltre è meglio una buona mozzarella fior di latte che una di bufala, magari al 10-20 % Purtroppo la pizza buona a Palermo sono in pochi a saperla fare, con prodotti freschi e di qualità.


E ora leggete i consigli per una cenetta

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