Lo splendido volume documenta alcune fra le più belle chiese di Palermo, proprietà del Fondo Edifici di culto, Ministero dell’Interno Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.
Testi a cura dell’arch. Rosalia Lily d’Amico
Edizione L’Orbicolare 2008

Il commento che segue prende spunto dall’introduzione dal prof. Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani.

“In tutto il libro si avverte la luce che impera nell’isola, la trasgressione e la fantasia dell’arte siciliana che si ritrova negli stucchi di Giacomo Serpotta, nei dipinti di Pietro Novelli, nella Vucciria di Renato Guttuso.

Conoscere la Vucciria significa conoscere il centro storico di Paleremo e di conseguenza la filosofia esistenziale del popolo che abita la Sicilia. Popolo che ha vissuto tutti i conflitti di civiltà: greci e latini, punici e romani, arabi e cristiani, normanni e tedeschi, spagnoli, napoletani e piemontesi: tutti sono divenuti siciliani” .

Il prof. Antonio Paolucci fa notare che il rimescolamento dei popoli ha costruito l’identità dell’isola, frutto di strati della storia che si sovrappongono e spesso sono compresenti.

Si comprende meglio tutto ciò quando si entra nelle 13 chiese illustrate nello stupendo volume: in particolare La Martorana, San Salvatore, Sant’Agostino, San Francesco, San Domenico, Santa Maria della Pietà, Sant’Ignazio all’Olivella, Santa Maria degli Angeli o La Gancia, Santa Teresa alla Kalsa, San Giuseppe dei Teatini.

Stupiscono per le loro architetture, gli affreschi, le testimonianze della storia gloriosa, gli stucchi, i dipinti, gli affreschi, i decori, le statue, le scenografie.

Un volume di inestimabile pregio che invita alla visita e fa sognare.

Nella collana sono usciti i volumi: Roma, 2007; Napoli, 2005; Toscana, 2006 (vedi);

Foto dall’archivio Alexa Edizioni di Claudio V.Riolo

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