Decine e decine di piccole opere d’arte compongono le due vetrine a Palazzo Proto, nella lunga strada che collega Piazza Roma al Porto. Oggetti di vita quotidiana, accessori per il lavoro, lo studio, il tempo libero, regali di buon gusto. Tutti scelti, trasformati o realizzati da Bartolo Lo Presti per essere gradevoli compagni d’arte contemporanea. Per ogni comparto troviamo vere e proprie collezioni esposte in mirabili contenitori. Iniziamo con l’offerta dell’insegna, Le Belle Arti. Carte e cartoncini di ogni tinta, pennelli, colori a olio, a acqua, gessi, carboncini, matite, cartelle portadisegni, cornici; segnalo le matite senza mina che scrivono con una punta d’argento, come amava Leonardo. Ora hanno la linea di Pininfarina. Ampia e attraente la vetrina delle penne stilografiche cui si accompagnano innumerevoli quaderni, agende, rubriche; anche artisticamente rilegati. Merita segnalare il mobiletto in legno decorato da Bartolo nello stile dei carretti Sicilia. Di sua mano, ingegno e buon gusto i decori in cuoio antico delle cornici, il monumentale leggio lampada, le numerose sculture, i teschi che, nell’interpretazione atristica, perdono la drammaticità gli zainetti personalizzati. Atelier, art bazar, non è un semplice negozio, ma piccolo grande museo del buono e del bello, colori e forme inducono a una sorta di leggerezza e felicità; ci si sofferma sui giochi dedicati al movimenti, i modellini d’auto e motociclette, la mongolfiera, l’aeroplano.

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