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Crema, città cinematografica

Crema, città cinematografica

Dopo la grande visibilità ottenuta dall’elegante e tranquilla città immersa nel cuore della Pianura Padana in seguito al film vincitore di un premio Oscar Chiamami col tuo nomedi Luca Guadagnino, un legame molto forte lega il cinema con Crema, con registi e produttori come Luca Guadagnino, Marco Tullio Giordana, Mirko Locatelli e Pietro Valsecchi originari o abitanti nella città lombarda dai palazzi nobiliari circondata dalla campagna circostante. Il Crema Film Festival, diretto da Francesco Daniel Donati, è un evento di respiro internazionale capace di attrarre personaggi illustri e di fornire un’offerta culturale e d’intrattenimento per i cremaschi e per i turisti. La manifestazione consiste in una rassegna cinematografica non competitiva, arricchita da iniziative collaterali organizzate nei cortili dei palazzi storici e nei luoghi più significativi della città. Una settimana di grandi film in lingua originale saranno proiettati nell’affascinante atmosfera di Piazza Duomo alla presenza di ospiti di prestigio. La giornata disabato 30 giugnosarà interamente dedicata a Chiamami col tuo nome.Per l’occasione Piazza Duomo si trasformerà in un salotto cittadinoper accogliere la proiezione e l’incontro con l’attrice Esther Garrel. Sarà organizzata una visita nei luoghi del film e, dopo il tramonto, una grande festa in stile anni ’80 ci trascinerà nelle atmosfere sognanti dell’estate di Elio (Timothée Chalamet) e delle sue vacanze estive. Atmosfere italiane di una provincia perduta. L’omaggio sarà preceduto, nella giornata di sabato 23 giugno, in collaborazione con il Festival Inchiostro, dall’incontro con lo scrittore André Aciman,autore del libro Call me by your name, da cui James Ivory ha tratto la sceneggiaturada Oscar per l'omonimo film di Guadagnino. Tra gli appuntamenti anche una giornata, arricchita da spettacoli e incontri, che vedrà protagonistala comicità italiana. Non mancheranno momenti dedicati alle famiglie e ai bambini. Crema FilmFestivalè dedicato al cremascoLeonardo Bonzi, un personaggio al limite del romanzesco e autore di leggendarie imprese. Avvocato, scrittore, giornalista, atleta vincitore di medaglie d'oro, campione italiano di tennis, olimpionico nella disciplina sciistica, esploratore a capo di otto spedizioni in zone considerate ai limiti del mondo e pilota di volo con record mondiali. Si affacciò al cinema sposando l’attrice Clara Calamai, diventando produttore e regista di documentari quali Una lettera dall'Africa (1951) e Continente perduto (1955) che vinse il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e la Grande Placca d'Argento al Festival di Berlino. Produttore del documentario Magia verde(1952) di Gian Gaspare Napolitano e di La muraglia cinese di Carlo Lizzani, con cui vinse il David di Donatello come Miglior Produttore 1958, è stato uno dei primi e più grandi documentaristi italiani del Novecento. Lunedì 25 giugno la manifestazione inizia alle ore 17 con la proiezione del documentario girato in Cina e in Indonesia Continente perduto, 1955 per la regia di Giorgio Moser, Leonardo Bonzi, Enrico Cras, Mario Craveri, Angelo Francesco Lavagnino, presentato dal regista e conduttore Rai Davide Demichelis, che parlerà di come sia cambiato il mestiere del documentarista dagli anni Cinquanta ad oggi. Martedì 26 è previsto un omaggio ad Ermanno Olmi con due sue opere, Terra madre(ore 15,30) del 2009 e Vedete, sono uno di noi(ore 17,30) del 2017, nella Sala Ricevimenti del Comune di Crema. Tra le anteprime per l’Italia in Piazza Duomo, sempre martedì 26, il film francese Patientsper la regia di Grand Corps Malade e Mehdi Idir alla presenza degli attori Pablo Pauly, Soufiane Guerrab, Moussa Mansaly, Frank Falise e mercoledì 27 alle ore 17,30 il documentario L’ultimo pastoredel 2012 di Marco Bonfanti seguito alle ore 21,30 da Due soldatidi Marco Tullio Giordana del 201. L’autore introdurrà insieme agli attori Angela Fontana e Daniele Vicorito la sua opera nella cornice sontuosa di Piazza Duomo.

Pierfranco Bianchetti