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NARU - OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA BIOLOGICO

I ritratti illustrano la giovane Maria Piscopo. L’abbiamo conosciuta sul volo Palermo - Milano ai primi d’ottobre 2023.
Allegra, determinata, suadente, ci raccontò la laurea a Milano, la casa a porta Venezia, il marito musicista di jazz.
Dopo la laurea è imasta a Milano, ha comprato un uliveto e produce olio extra vergine d’oliva a due passi dalla Valle dei Templi. Impegno e risultato e un cumulo d’ore volo.
La mamma del Nord Europa, con il marito, ad Agrigento con albergo in splendida posizione.

Il testo collegato riassume brevemente il pensiero del dottor Piero Antolini con citazioni dal suo libro Andar per olio buono (foto di Giorgio Lotti, Massimo Baldini editore, 1981). Il dottor Piero Antolini scrittore e giornalista, tra i massimi specialisti di olivicoltura, fondò nel 1984 la Corporazione dei Mastri Oleari.
Pubblichiamo un breve sunto dedicandolo a Maria Piscopo per il suo impegno olivicolo.

Il prezioso olio di Atena
Atena figlia di Zeus si trovò in competizione con Poseidone, Dio del mare, e dovette creare una “cosa” nuova per l’umanità su richiesta dello stesso Zeus. Atena vinse la gara creando l’ulivo che si diffuse in tutta l'area mediterranea.
La pianta ebbe benefici risultati sulla stabilizzazione dei suoli, sulla composizione dei paesaggi, sulla produzione di calore per le cotture, favorì l’alimentazione e la dietetica. Si racconta che due sposi cretesi lodavano le divinità dell’Olimpo e con loro l’ulivo e l’acqua delle fonti: “Abbiamo quanto ci serve, ombra d’estate e legna per l’inverno, frutti di scorta, olio per condire cibi e per fare luce.”
Da millenni l’uomo può contare sulla bontà dell’alimento, la delicatezza del condimento, l’ideale composizione per la dieta quotidiana, la sua eccezionale digeribilità, l’equilibrio contenuto in acidi grassi polinsaturi essenziali (non sintetizzabili dal corpo) e necessari per le diete.
Rimane poi immutabile il ruolo primario dell’olio extravergine d’oliva in cucina e nella nostra gastronomia tradizionale: quella delle bruschette, della panzanella, degli spaghetti aglio e olio; delle minestre e delle zuppe d’ortaggi e di legumi; delle infinite varietà di insalate; e poi gli umidi i brasati, gli arrosti, le salse, i ragù e i sughi, le gustose e croccanti fritture (da Piero Antolini)