Salva il tesoroNel 1871 si inaugura in Svizzera la cremagliera da Vitznau e nel 1875 quella di Arth. Franz Joseph Buchera da poco costruito sul Monte Rigi, un albergo che si specchia nel lago dei Quattro Cantoni. I suoi concittadini e i turisti possono arrivare facilmente in cima al monte, nel suo albergo, grazie a due ferrovie a cremagliera che collegano Vitznau e Arth al Monte Rigi. Sul finire del diciannovesimo secolo Franz Joseph Bucher arriva a Genova, vede i monti che sovrastano la ciità e immagina il punto più alto da cui lo sguardo si perde fino al mare.
La somiglianza con il suo Rigi è tale, il panorama che si apre davanti agli occhi così carico di verde blu, proprio come il blu del lago e il verde delle sue montagne, che decide di replicare il modello Rigi svizzero.
Propone al Comune di Genova di costruire una funicolare per portare i genovesi e i turisti a vedere l'orizzonte da lassù. Nel 1895 si inaugura il tronco superiore da San Nicolò a Castellaccio (poi Righi), due anni più tardi il tronco inferiore dalla Zecca a San Nicolò. Nel 1897 la funicolare genovese è completata, lo stesso Bucher decide di chiamare Righi quel punto alto, panoramico sopra la città, in assonanza con il suo Rigi.
L'intuizione è colta, il capolavoro di tecnica e ingegno ultimato: anche Genova ha una funicolare che sale dritta verso il cielo. Sarà una delle prime di un nascente, nuovo sistema di trasporto pubblico.
|