E dalla piazza di Lambrate, comincia la lunga passeggiata in tram verso il Centro Direzionale. Lungo il viale alberato da piazza Bottini a Lambrate, Città Studi, via Pascoli, attraversando viale Umbria; dopo viale Romagna si incrocia piazza Ascoli, non lontano dal quasi centenario Bar Basso.
Qui nacque, grazie al socio fondatore signor Stocchetto, il Negroni Sbagliato, con Spumante Brut anziché Gin. Si prosegue per viale Regina Giovanna, qui nacque il primo supermercato moderno, Esselunga, e le clienti trovavano studenti che impacchettavano la spesa alle casse . Poco più avanti, la bella piazza di Santa Francesca Romana; anticipa l'attraversamento con la Brodway milanese la più americana delle strade cittadine, corso Buenos Aires. Da qui inizia viale Tunisia, il tram che non ci ha abbandonato ora corre verso via Fabio Filzi e i nuovi grattacieli.
Si arriva a via Vittor Pisani e al grattacielo di piazza della Repubblica. Ricordiamo, di fine '900, la proverbiale eleganza e simpatia di Eugenio Medagliani e il suo ricco magazzino di servizi da cucina. Meritatamente c’è ancora l’Osteria del Treno e poco più in là, il Ristorante Da Berti Locale Storico.
Una digressione ci porta ai fascinosi Giardini Pubblici su corso Venezia.
Negli anni ‘80 fu spianata la collinetta delle ex ferrovie Varesine, dedicata ai giochi dei bimbi e alla ruota del Luna Park. Scomparve anche il piazzale della stazione Garibaldi con i polverosi torpedoni e le corriere che portavano in città l’odore delle campagne lombarde. Ora la stazione è un po’ infossata da gallerie che l’avvolgono in odoroso fiato metropolitano.
Suggestiva chiesetta a Porta Venezia
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