Alla fine del secolo scorso questi ampi terreni delineavano la periferia della città. Nel 1899 nell'area di via Messina nacque la ditta Carminati, Toselli e C per costruzioni, riparazioni e vendita di materiali ferroviari, tranviari e affini. La florida attività comprendeva la manutenzione di carrozze oltre alla produzione di materiale rotabile e nuovi modelli. Nei primi vent'anni del secolo l'azienda si espande per tutto l'isolato con oltre 1.000 operai. Con il periodo fascista l'azienda entra in crisi e chiude; lo spazio viene frazionato fra aziende di varia attività. Negli anni recenti non è stata modificata la struttura storica dei capannoni; con la gestione diretta del Comune di Milano, gli spazi sono stati adattati a manifestazioni culturali, sfilate di moda, mostre. Anche periodici mercati di agricoltura tipica.