La grande parete in pietra verde generatrice della cascata, apre come scenografia non solo alla piscina, ma anche al percorso Spa, grazie all’ampia vetrata che separa i due ambienti.
In generale, la composizione architettonica, l’uso di una sapiente illuminazione e il cromatismo dei materiali, sono finalizzati ad armonizzare gli spazi, facendone risaltare gli elementi principali. Il risultato di questa operazione progettuale dà vita ad ambienti riservati, discreti ma al contempo di forte impatto che generano effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e calmare sensazioni di stress.
Nei due percorsi paralleli dedicati ai massaggi e alla bellezza del corpo si da molta importanza all’uso dei colori anche con pareti dalle tinte forti ed intense, che creano atmosfere intime attraverso l’integrazione di luci soffuse, flessibili e accoglienti.
L’area relax, posta alla fine dei percorsi, può essere considerata il climax dell’ intera esperienza intrapresa all’interno del centro benessere Shanti. Percorrendo gli ambienti della Spa, infatti, la luce naturale proveniente dalla porta vetrata di collegamento alla zona relax lascia immaginare un ambiente luminoso, rilassante e di totale abbandono, richiamando la fase conclusiva dell’ esperienza intrapresa: la sensazione nell’oltrepassare quella porta è paragonabile all’emozione che si prova uscendo da una grotta. All’interno dell’edificio e nel percorrere i diversi ambienti, si assiste al progressivo alternarsi dei materiali che mano a mano scemano, scomparendo quasi del tutto in questo ambiente neutrale, asettico e dominato dal colore bianco. Una scala conduce ad una zona soppalcata e le chaise longue di Le Corbusier orientate verso la grande vetrata, permettono all’ospite di riposarsi, di godere della vista del parco e di immergersi in uno scenario luminosissimo, naturale e purificatore.
Un ruolo importante è assegnato all’arredo minimalista e alle finiture in vetro, che contribuiscono a smaterializzare la massa e ad alleggerire l’ atmosfera.
La totalità delle scelte progettuali aiuta quindi a percepire una piena integrazione con gli elementi naturali predominanti e le sensazioni di benessere che ne derivano sono del tutto individuali: si adeguano alla sensibilità personale di ogni singolo visitatore.