I bartender siciliani e le erbe officinali
Il 12 luglio si è svolta all'aula consiliare del Comune di Campofelice di Roccella l'inaugurazione dell'Associazione Bartending Sicilia Professional in cui diversi barman e una barlady hanno costituito con regolare statuto la prima associazione a livello regionale di professionisti del cocktail.
Siamo vicini al mondo del bere miscelato; con la lettura della storia (per esempio lo spritz e i soldati austriaci nell’800) e la valorizzazione del territorio naturale italiano possiamo immaginare un comparto ricco di cultura, di piacere e di lavoro. Durante l’incontro stampa, diversi sono stati gli interventi dei membri dell'associazione in cui ognuno svolge un proprio ruolo: dal presidente Giovanni Cernigliaro al delegato per i rapporti con le scuole Mario Scialabba. Ognuno ha spiegato dettagliatamente il proprio ruolo e come si porrà con l'esterno tra enti pubblici e privati. I punti fondamentali dello statuto sono quelli di intercettare le numerose persone che si affacciano a questo lavoro e insieme di lavorare per una maggiore consapevolezza del bere bene e responsabilmente. Infatti, un ruolo cruciale è quello di interfacciarsi con le scuole di settore e indirizzare i giovani verso la responsabilità dell'uso di alcolici sia da consumatori che da esercenti.
In conclusione è intervenuto il sindaco di Campofelice, entusiasta dell'iniziativa e della costituzione di questa associazione unica nel suo genere; ha manifestato una gioia piena nel vedere amici professionisti unirsi nei loro intenti.
A conclusione dell'incontro, alcune piccole aziende hanno presentato liquori e amari artigianali che esprimono gli aromi e i sapori della terra di Sicilia. Tra questi è stata invitata l'azienda Aromi di Mascarella, Caccamo (Palermo). Il titolare Nino Azzarello, oltre agli aromi freschi ed essiccati che possono essere usati per comporre i cocktail, ha proposto amari da far testare ai barman per l'occasione. Grazie ai loro preziosi consigli, l'azienda potrà sviluppare degli amari molto originali composte dalle erbe aromatiche che produce.
Inizia così una nuova realtà: aziende del territorio siciliano si incontrano e si confrontano con professionisti di settore; per creare quella rete tanto auspicata utile a sviluppare nuove occasioni di economia in una regione stagnante come la Sicilia.
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(Claudio Riolo)