Il mondo attorno a noi, naturale o costruito, ci regala frequenti segnali che possiamo interpretare. Per scoprire infinite situazioni e fatti che ci circondano partiamo per esempio al meteo. Nel quartiere di Palermo dove vivo sovrasta una montagna, il Monte Cuccio, una sorta di foruncolone tutto verde.
Si trova a ovest e talvolta arresta le nubi che viaggiano dal centro dell’isola. Si accumulano attorno alla sua cima, si rinforzano, diventano scure e cariche di pioggia. Ci dicono che fra poco riempiranno tutto il cielo sopra la città. Non mancherà un acquazzone.
Dall’ altra parte c’è il mare e quando il cielo è terso, l’aria è limpida e fresca possiamo prevedere un tempo sereno per lunga durata.
Ho vissuto in decine di città e altre ne ho conosciute; credo di dare la preferenza a quelle che avevano tram o metropolitana: Roma, Milano, Napoli, Messina, Palermo, Torino, solo per fare qualche esempio.
Ebbene, le vetture su binario tolgono ogni ansia; se il tragitto è lungo e puoi sedere sulla panca, tutto il tuo corpo si rilassa; la mente raccoglie pensieri e ricordi, osservi il paesaggio cittadino scoprendo sempre nuove realtà.
Con la funivia o funicolare come Como Lugano Genova e altre. Treni tram funivie sono una soluzione intelligente per gli spostamenti e per limitare il traffico. Anche il risultato spettacolare è interessante, peccato che non vengano praticate più spesso.
Parchi viali e giardini sono ambienti coinvolgenti per la nostra natura umana. Quando si varca un muretto in città e si passa da una cancellata in ferro, poi ci si ritrova nel verde tra i fiori, tutta la nostra vita diviene serena. Se ci sono panchine e si ha l’accortezza di portare con sè un giornale o un libro si può passare un’ora serena e dimenticare anche qualche guaio.
Confronti spesso meno godibili sono rappresentati dalle strade che calpestiamo; se potessimo camminare a occhi chiusi avvertiremmo facilmente la differenza di un fondo di pietre laviche, di cubetti di porfido o magari di sabbia. O peggio, di cemento e bitume, buche fastidiose e pericolose. Fra tutte le camminate e i migliori paesaggi non posso dimenticare i 16 km della Spiagge di Velluto a Senigallia,
soprattutto quando il mare è increspato, sorvolato dai gabbiani e i loro richiami inconfondibili. Può capitare un cielo di nuvoloni neri identici a quelli del Monte Cuccia a Palermo.