In Veneto esiste da sempre il vino rosso Raboso, molto alcolico, nel berlo si allappa la bocca.
Dicono che i soldati austriaci di stanza a Verona a metà ‘800 non riuscissero a berlo.
L’oste aggiunse un po’ di seltz e una fetta di limone. Un successo. Oggi lo chiamano spritz ma è un falso.
Ecco, il capo della RAGAZZA IN ROSA al Raboso o allo spritz, è in perfetto equilibrio di colori, peperoni, cipolla rossa, carota, broccoli, ravanelli, scalogno.
Comunque possiamo pensarla alla luce dell’alba sul mare I primo raggi sul capo, il viso meno illuminato. Dolcissimo.
Capo in alba. Con un tratto di matita forse l’artista ha disegnato tutta l’immagine senza alzarsi mai dal foglio.
(opera di Alessandra Palazzotto)