Via M. P. Laudien 2 - Siracusa
Qui tutto parla di accoglienza e ospitalità: i saloni eleganti, il foyer, l’ampio parco, le camere linde espaziose sono l’esempio di ospitalità raffinata. Principi, re, scrittori, poeti l’hanno amata e l’hanno definito un albergo unico al mondo.
Come arrivare.
Il primo itinerario inizia all’area archeologica; dal teatro greco in pochi minuti d’auto si raggiunge l’albergo; sull’ampio viale s’incontra il museo archeologico Paolo Orsi e la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. Il secondo itinerario inizia dal centro cittadino. Dal porto si percorre la tortuosa carrozzabile che corre alta sul mare. Basse case e villette di buona fattura celano alla vista gli scogli e il mare. Lontano si scorge la penisola di Ortigia. Avvicinandosi alla meta si può immaginare l’ampiezza del panorama che ci aspetta: monumenti e palazzi del passato che ricordano gloriosi fasti. All’ultima curva la strada costeggia un giardino pubblico con un monumento ai Caduti italiani d’Africa e soprattutto il convento dei Cappuccini.
Quindi, nascosta da un paradiso di piante e fiori, ecco Villa Politi sopra le Latomie. La villa ottocentesca, tutta bianca, si erge per tre piani nel verde della natura. Sembra nascere da una piccola fontana con due statue, fasciata ai lati da due sinuose rampe di scala che conducono all’ingresso.
Il primo approccio è una loggetta colonnata, con tavolini coperti dal sole per pace e chiacchere. Ambienti preziosi accolgono l’ospite; possiamo immaginare lo stupore dei viaggiatori che qui giungevano. Al di là della porta, i cortesi impiegati al bancone dell’accoglienza tra divani e poltrone di velluto amaranto.
Ecco il cuore della hall, il salone con il soffitto a cassettoni, con uno stupendo divano rotondo al centro e salottini in velluto, e lo studio del direttore con porta a vetri all’inglese.
L’elegante scala porta alle camere e alla piscina. Gli ospiti adorano l’ampia piscina recentemente rinnovata con alcune particolarità: si entra e si esce facilmente dall’acqua grazie all’ampia scala di piastrelle lungo tutto il lato; non si affonda in nessun punto. Ombrelloni e sdraio confortevoli. Bar a tutte le ore.
I corridoi che accolgono le camere, molto curate, ordinate e silenziose con bella vista. Lussuose, si affacciano con un terrazzino sull’ampio mare della città, sul giardino, in cima alla Latomie.
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Dalle Latomie, i Siracusani estrassero la pietra per edificare la loro città, dai più imponenti templi alle più umili abitazioni...
