Max Sauter Falbriard, valente basso, dalla voce robusta e ben timbrata, nacque a Turgovia il 16 luglio del 1879.
Studiò a lungo canto a Vienna, a Francoforte, con il maestro Vittorio Maria Vanzo, e con Gustav Mahler che previde per lui un’eccezionale carriera artistica.
Particolarmente suggestive le sue interpretazioni delle canzoni di Schubert e Schumann.
Fu anche impresario e portò in tutta europa la Stagione dell’Opera Italiana con i più grandi artisti di canto,
da Enrico Caruso a Pietro Mascagni, da Mario del Monaco a Virginia Zeani. Pedagogo e insegnante di bel canto scrisse un utile libro sulla materia.
Amò molto Lugano, a cui dedicava giornate di serenità e riposo nella tranquilla casa di Loreto con l’amata moglie Hélène.
Negli ultimi anni di vita si dedicò al progetto di un film scientifico sul Belcanto
Morì a Zurigo il 23 marzo 1971; oggi i suoi cimeli sono conservati al Museo Teatrale della Scala a Milano.